Parità di genere
“La parità di genere è l’espressione migliore e più completa di una cultura d’impresa moderna, innovativa e lungimirante; e dimostra due cose: il rispetto incondizionato dell’azienda per tutti i lavoratori, e la massima attenzione per il loro benessere”.
Parità di genere
Parità di genere - UNI/PdR 125:2022
Strategie & Sviluppo e Progetto Lavoro vantano un’esperienza ormai trentennale nella consulenza direzionale strategica e nel Hr management; e questo ci ha consentito di recepire la recente prassi UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, e comprenderne l’importanza e il valore in ambito imprenditoriale. La norma ha introdotto specifiche linee guida per le aziende che intendano certificare la parità di genere all’interno della propria organizzazione. Si tratta, in sintesi, di una certificazione volontaria che le imprese più virtuose e lungimiranti possono richiedere, agli organismi di certificazione accreditati, per attestare la conformità dell’azienda ai criteri operativi previsti dalla parità di genere.
La certificazione che si ottiene è il risultato finale di un processo intenzionale di empowerment organizzativo, ossia di miglioramento continuo delle condizioni di vivibilità interna e della qualità della comunicazione interpersonale ad ogni livello operativo; e concretamente attesta l’impegno del top e middle management a creare un ambiente di lavoro più equo, inclusivo, orientato al rispetto reciproco, all’uguaglianza e al benessere organizzativo, inteso come forma di felicità collettiva. La certificazione della parità di genere prevede l’attuazione di un insieme di criteri operativi che riguardano il sistema azienda nel suo insieme, e tra questi rientrano: la cultura d’impresa, le politiche di marketing interno, la gestione del personale e la valorizzazione delle risorse umane e delle professionalità, le politiche paritetiche di formazione e avanzamento di carriera, l’attenzione alla genitorialità, la sicurezza nei luoghi di lavoro. Va da sé che le organizzazioni che ottengono la certificazione della parità di genere, avendo adottato un approccio sistemico a tale problematica, dimostrano ai propri stakeholders due cose: la prima è di avere una particolare sensibilità e attenzione per i princìpi etici, per la salute psico-fisica ed emotiva dei lavoratori e per la loro dignità; la seconda, è di essere concretamente impegnate ad attuare in azienda politiche di welfare eque ed in linea con le aspettative dei dipendenti, oltre a condizioni di lavoro non discriminanti, non stressanti e più soddisfacenti. Le quali hanno il duplice effetto di motivare i dipendenti a lavorare con impegno, entusiasmo ed efficienza e creare nella forza lavoro un senso tangibile di appartenenza all’organizzazione. La certificazione della parità di genere si qualifica, perciò, come autentica competenza distintiva e fonte di vantaggio competitivo durevole sui concorrenti, perché può aiutare l’azienda che la ottiene a:
- Attrarre e trattenere i migliori talenti
- Attuare politiche chiare welfare, inclusione e meritocrazia
- Motivare i dipendenti a dare sempre il meglio di sé
- Aumentare la produttività individuale e di gruppo
- Ridurre il rischio di turn-over e contenziosi
- Migliorare l’immagine e la reputazione aziendale
- Conciliare l’equilibrio vita-lavoro e aiutare i dipendenti a sentirsi realizzati.
Contenuti del programma di formazione
- Parità di genere, cultura d’impresa ed empowerment organizzativo
- Effetti dell’empowerment psicologico sulla parità di genere
- Fondamenti e regole della comunicazione interpersonale
- Gli stili di comunicazione non violenta che promuovono la parità di genere sul posto di lavoro
- Strategie di work-life balance: come conciliare impegni di lavoro e vita familiare
- Intelligenza sociale, emotiva ed empatia: i fondamenti della parità di genere
- Effetti positivi della parità di genere nel lavoro di squadra
- Il benessere organizzativo nella prospettiva della parità di genere
- Test di autoanalisi per valutare la predisposizione individuale alla parità di genere
- Test di verifica applicazione dei KPI, e dell’indice di gradimento ed efficacia
- Proiezione a fine corso del film, con valore educativo ai fini della parità di genere, “Il diritto di contare”, che nel 2016 ha ricevuto tre candidature ai Premi Oscar.
Durata
12 ore in tre incontri da 4 h
Sede del corso: in house presso l’azienda committente
Investimento economico: 1.200,00 € + iva (il pagamento del corso viene effettuato con finanziamento tramite i fondi interprofessionali).
Docente: prof. Angelo Battista, sociologo del lavoro, formatore manageriale specialista ed empowerment coach.
Destinatari:
Tutte le piccole-medie imprese, di ogni tipo e dimensione, guidate da imprenditori lungimiranti, consapevoli dell’importanza cruciale che la parità di genere può avere ai fini del benessere organizzativo, della qualità del lavoro e dell’eccellenza nei risultati.
